Storico dell’Europa d’Antico Regime e dell’Illuminismo, Vincenzo Ferrone è nato il 4/7/1954 a Lucera. Si è laureato nella facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Torino in scienze storiche, il 7/7/1977 con Franco Venturi. È stato borsista della Fondazione Einaudi (1979-80) di cui, a partire dal 2006, è divenuto membro del Comitato scientifico. Ha studiato storia sociale e culturale della scienza con Margaret Candee Jacob negli USA (1985) come Post-doctoral Fellow, presso la Clark Memorial Library, UCLA. Nel 1989 è diventato professore associato di storia moderna presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Genova. L’anno successivo è diventato professore di prima fascia di Storia dell’età dell’Illuminismo presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia assumendo nel 1996 la presidenza del Corso di Laurea in Lingue e letterature Occidentali. Dal 2000 insegna Storia moderna presso l’Università di Torino, dove, dal 2002 al 2010, è stato membro del Senato accademico e presidente della Commissione programmazione e sviluppo (2006-10). Socio Nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino, membro di numerose accademie e società scientifica italiane ed estere, dirige la collana economica di storia moderna, “Biblioteca Essenziale”, della casa editrice Laterza ed è, dal 2008, presidente della Fondazione Luigi Firpo per gli studi politici di Torino. La lunga attività di ricerca e d’insegnamento all’estero è stata caratterizzata da soggiorni a Parigi, nel 1995, Directeur d’Etude, della Maison de l’Homme; nel 1995-96, Professeur invité dell’Institut d’Histoire Moderne et Contemporaine, del CNRS; nel 1998, Professeur invité dell’École Normale Supérieure; nel 2005 professeur invité al Collège de France; nel 2000, a Oxford come Visiting Professor, presso il St. Hugh College; negli USA presso la UCLA, e nel 2004, a Princeton, Visitorship, Institute for Advanced Study. La sua attività scientifica di ricerca iniziata come storico della scienza e della Rivoluzione scientifica da Della Porta, a Galileo, a Newton a Lavoisier e concretizzata in alcuni volumi tra cui, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli, 1982, traduzione americana, Atlantic Highlands, New Jersey, 1995, si è progressivamente indirizzata allo studio della storia culturale dell’Illuminismo italiano ed europeo con la produzione di articoli e libri attenti a cogliere l’interconnessione dei saperi e delle molteplici forme di conoscenza e comunicazioni sociali nel XVIII secolo. In collaborazione con Daniel Roche ha diretto la ricerca internazionale di storici della scienza, della politica, della letteratura e dell’arte confluita nel volume collettivo, L’Illuminismo. Dizionario storico, Roma-Bari, 1997, tradotto in Francia, Spagna e Russia. Dal 2000 ha iniziato a studiare la cultura politica dell’Illuminismo con particolare attenzione al nesso tra politica e diritti, al Costituzionalismo e al Repubblicanesimo, dirigendo l’edizione critica della Scienza della Legislazione di Gaetano Filangieri in sette volumi e pubblicando, nel 2003, il libro, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, tradotto in francese e in inglese. Una sintesi della sua trentennale ricerca sui nessi tra storia e storiografia dell’Illuminismo sta nel volume Lezioni illuministiche del 2010, che raccoglie anche i frutti del corso, Les Lumières dans l’Europe d’Ancien Régime entre histoire et historiographie, tenuto al Collège de France. Negli anni successivi largo spazio ha dedicato al tema dei diritti dell’uomo alla sua trasformazione nel linguaggio politico dei moderni tramite la cultura dell’Illuminismo. Del 2014 è la pubblicazione del volume, Storia dei diritti dell’uomo. L’Illuminismo e la costruzione del linguaggio politico dei moderni, tradotto in inglese nella collana Oxford University Studies in the Enlightenment. Dal 2018 ha avviato una ricerca internazionale sull’eredità dell’Illuminismo sino ad oggi, a partire dalla teoria dell’universalismo dei diritti dell’uomo nell’ambito del Turin Humanities Programme della Fondazione 1563 della Compagnia di Sanpaolo di Torino. Del 2019 è la pubblicazione del volume Il mondo dell’Illuminismo. Storia di una rivoluzione culturale. Nel 2020 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il Premio Feltrinelli per la Storia e la Geografia.